Nel cuore della cittadella si ergono maestosi tesori architettonici che testimoniano secoli di storia e potere.
Questi capolavori rappresentano l'evoluzione artistica e culturale dell'Egitto attraverso diverse epoche.
La Moschea di Muhammad Ali
La Moschea di Muhammad Ali, nota anche come Moschea di Alabastro, domina il punto più alto della cittadella.
Costruita tra il 1830 e il 1848 dall'architetto turco ottomano Yusuf Boshna, questa struttura monumentale presenta una cupola centrale di 21 metri di diametro.
In particolare, le pareti del cortile sono rivestite in alabastro fino a un'altezza di 11,3 metri, mentre due eleganti minareti cilindrici si innalzano per 82 metri.
Nel cortile porticato, si trova una fontana per le abluzioni e una torre quadrata con un orologio, dono di Luigi Filippo di Francia in cambio dell'obelisco di Luxor.
Inoltre, l'interno della moschea sfoggia elaborate decorazioni geometriche e calligrafie arabescate dei versetti del Corano, arricchite da coloratissime vetrate e immensi lampadari.
Il Palazzo di Al-Gawhara
Successivamente, troviamo il Palazzo Al-Gawhara, commissionato da Muhammad Ali nel 1814.
Progettato come un padiglione a due piani in stile kushk turco, il palazzo fu realizzato da artigiani provenienti da diversi paesi, tra cui greci, turchi, bulgari e albanesi.
Pertanto, il palazzo combina elementi ottomani con influenze europee, caratteristica evidente nelle sue finestre occidentali sormontate da oeil-de-boeuf ovali.
All'interno, il diwan ufficiale ospita un impressionante lampadario del peso di 1000 kg, dono di Luigi Filippo I di Francia.
Le fortificazioni difensive
Le fortificazioni della cittadella rappresentano un capolavoro dell'architettura militare medievale.
Costruite su una collina rocciosa, le mura massicce e le torri di avvistamento testimoniano l'importanza strategica della struttura durante i conflitti dell'epoca.
In particolare, il sistema difensivo include un fossato profondo 28 metri e largo dai 14 ai 20 metri, scavato nella roccia dai bizantini e completato dai crociati.
Analogamente, le mura originali furono rinforzate da Saladino intorno al 1183 e ulteriormente fortificate 25 anni più tardi dal nipote al-Malik al-Kamil.