La Cittadella di Saladino: Un Viaggio nel Tempo

La Cittadella di Saladino rappresenta uno dei più straordinari esempi di architettura militare medievale, che ha dominato Il Cairo per quasi 700 anni come sede principale del governo egiziano.

 Costruita tra il 1176 e il 1183, questa fortezza monumentale non era solo una struttura difensiva contro i crociati, ma anche una vera e propria città che ospitava più di 10.000 abitanti.

Infatti, situata strategicamente sulla collina rocciosa del Muqattam, la Cittadella non è solo un'imponente struttura militare con le sue torri di guardia e la muraglia a tre livelli.

Oggi, questo Patrimonio dell'Umanità UNESCO vi offre l'opportunità di esplorare tesori architettonici straordinari, tra cui la maestosa Moschea di Muhammad Ali, costruita tra il 1828 e il 1848, e la storica Moschea di Al-Nasir Muhammad del 1318.

In questo viaggio attraverso il tempo, scoprirete la storia, l'architettura e il significato culturale di uno dei monumenti più importanti dell'Egitto, dove ogni pietra racconta una storia di potere, innovazione e grandezza.

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Indice dei contenuti:

La Visione di Saladino

Nel 1176, Salah al-Din, noto in Occidente come Saladino, diede inizio alla costruzione di quella che sarebbe diventata una delle fortificazioni più imponenti del mondo islamico.

Le origini della cittadella

Inizialmente, dopo aver dichiarato estinta la dinastia fatimide, Saladino concepì un progetto ambizioso: unificare Il Cairo e al-Fustat con un'unica cinta muraria. 

Le sue parole furono chiare: "Con un muro farò delle due città di Cairo e Fustat un tutto unico, in modo che un esercito possa difenderle entrambe". Questo progetto monumentale, completato nel 1183, prevedeva una cinta muraria di 20 chilometri.

Il contesto storico delle crociate

Inoltre, la costruzione della cittadella si inseriva in un contesto storico complesso. 

Saladino, divenuto il primo Sultano d'Egitto e Siria, aveva già dimostrato il suo valore militare sconfiggendo ripetutamente i crociati.

 La sua vittoria più significativa avvenne nella battaglia di Hattin nel 1187, che aprì la strada alla riconquista di Gerusalemme dopo 88 anni di dominio crociato.

L'importanza strategica della posizione

Successivamente, la scelta del sito per la cittadella si rivelò geniale dal punto di vista strategico. 

Costruita su un promontorio ai piedi della collina al-Muqaṭṭam, la fortezza godeva di una posizione naturalmente difendibile.

 Pertanto, questa collocazione offriva non solo una vista strategica sull'intera città del Cairo, ma rendeva anche la struttura praticamente inespugnabile.

La cittadella, nonostante le sue dimensioni relativamente contenute, ospitava una popolazione di oltre 10.000 abitanti, fungendo da vera e propria città all'interno della città. 

L'efficacia della sua posizione strategica è testimoniata dal fatto che rimase la sede principale del potere in Egitto per secoli, ospitando successivamente sia il dominio britannico che la monarchia egiziana fino alla metà del XX secolo.

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La Vita Quotidiana nella Cittadella

All'interno delle possenti mura della cittadella si svolgeva una vita quotidiana vibrante e complessa, con una popolazione che superava i 10.000 abitanti.

 Questa mini-città fortificata rappresentava un microcosmo della società egiziana medievale.

L'organizzazione sociale della mini-città

Durante il regno di Saladino, la cittadella fungeva da centro nevralgico dove convivevano diverse classi sociali.

 La popolazione comprendeva soldati, funzionari governativi, studiosi e artigiani.

Nonostante le condizioni di vita fossero spartane, gli abitanti godevano di tutti i servizi essenziali per la sopravvivenza quotidiana.

 In particolare, Saladino aveva fatto costruire un pozzo profondo 90 metri per garantire l'approvvigionamento idrico in caso di assedio.

Le attività commerciali e artigianali

La vita commerciale nella cittadella era particolarmente vivace.

Gli artigiani locali si distinguevano in diverse specializzazioni:
  • Lavorazione dei bronzi damaschinati
  • Produzione di armi raffinate
  • Creazione di ceramiche artistiche
  • Calligrafia e rilegatura di libri
  • Tessitura di stoffe di seta

Questi maestri artigiani raggiunsero livelli di perfezione tecnica straordinari, rendendo la cittadella un centro di eccellenza per le arti applicate.

La vita militare e amministrativa

La cittadella non era solo un centro residenziale ma anche la sede principale del governo egiziano.

 L'organizzazione militare prevedeva diverse guarnigioni di soldati che si occupavano della sorveglianza della città.

Inoltre, la struttura ospitava numerose scuole religiose, note come madrase, che rappresentavano un importante centro di diffusione della cultura islamica.

Successivamente, sotto il dominio dei Mamelucchi, la vita amministrativa si intensificò ulteriormente.

 Gli emiri gareggiavano nella creazione di fondazioni pie, arricchendo la cittadella con decorazioni sontuose.

 Le costruzioni in pietra venivano impreziosite con fasce alternate di colore giallo e rosso all'esterno, mentre gli interni sfoggiavano pregiati marmi e mosaici.

Pertanto, la vita quotidiana nella cittadella rifletteva una perfetta sintesi tra funzioni militari, amministrative e culturali.

Al di là delle sue funzioni difensive, questo complesso rappresentava un vivace centro di potere dove l'arte, la cultura e l'amministrazione si fondevano in un'unica, straordinaria realtà.

 

I Tesori Architettonici

Nel cuore della cittadella si ergono maestosi tesori architettonici che testimoniano secoli di storia e potere.

 Questi capolavori rappresentano l'evoluzione artistica e culturale dell'Egitto attraverso diverse epoche.

La Moschea di Muhammad Ali

La Moschea di Muhammad Ali, nota anche come Moschea di Alabastro, domina il punto più alto della cittadella. 

Costruita tra il 1830 e il 1848 dall'architetto turco ottomano Yusuf Boshna, questa struttura monumentale presenta una cupola centrale di 21 metri di diametro.

In particolare, le pareti del cortile sono rivestite in alabastro fino a un'altezza di 11,3 metri, mentre due eleganti minareti cilindrici si innalzano per 82 metri.

Nel cortile porticato, si trova una fontana per le abluzioni e una torre quadrata con un orologio, dono di Luigi Filippo di Francia in cambio dell'obelisco di Luxor. 

Inoltre, l'interno della moschea sfoggia elaborate decorazioni geometriche e calligrafie arabescate dei versetti del Corano, arricchite da coloratissime vetrate e immensi lampadari.

Il Palazzo di Al-Gawhara

Successivamente, troviamo il Palazzo Al-Gawhara, commissionato da Muhammad Ali nel 1814.

 Progettato come un padiglione a due piani in stile kushk turco, il palazzo fu realizzato da artigiani provenienti da diversi paesi, tra cui greci, turchi, bulgari e albanesi.

Pertanto, il palazzo combina elementi ottomani con influenze europee, caratteristica evidente nelle sue finestre occidentali sormontate da oeil-de-boeuf ovali.

 All'interno, il diwan ufficiale ospita un impressionante lampadario del peso di 1000 kg, dono di Luigi Filippo I di Francia.

Le fortificazioni difensive

Le fortificazioni della cittadella rappresentano un capolavoro dell'architettura militare medievale.

 Costruite su una collina rocciosa, le mura massicce e le torri di avvistamento testimoniano l'importanza strategica della struttura durante i conflitti dell'epoca.

In particolare, il sistema difensivo include un fossato profondo 28 metri e largo dai 14 ai 20 metri, scavato nella roccia dai bizantini e completato dai crociati.

 Analogamente, le mura originali furono rinforzate da Saladino intorno al 1183 e ulteriormente fortificate 25 anni più tardi dal nipote al-Malik al-Kamil.

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L'Eredità Culturale

L'eredità della Cittadella di Saladino trascende la sua mera struttura fisica, rappresentando un simbolo tangibile dell'evoluzione culturale e architettonica dell'Egitto attraverso i secoli.

L'influenza sull'architettura islamica

La Cittadella ha stabilito nuovi standard nell'architettura militare medievale, combinando tecniche costruttive islamiche, bizantine e romane.

Pertanto, il suo design innovativo ha influenzato la costruzione di numerose altre cittadelle e fortezze in tutto il mondo islamico.

In particolare, le sue caratteristiche architettoniche uniche includono:
  • L'integrazione di elementi decorativi islamici nelle strutture militari
  • L'uso strategico di materiali locali e tecniche costruttive avanzate
  • La fusione di stili architettonici orientali e occidentali

Il ruolo nella storia egiziana

La Cittadella ha mantenuto il suo ruolo centrale nel governo egiziano per quasi sette secoli. 

Inoltre, la sua importanza è evidenziata dal fatto che è rimasta la sede principale del dominio britannico dal 1882 al 1946, e successivamente della monarchia egiziana fino alla metà del XX secolo.

Durante il periodo dei Mamelucchi, la cittadella divenne un centro culturale e religioso di primaria importanza, ospitando numerose scuole, moschee e madrase.

 La struttura ha continuato a evolversi, adattandosi alle esigenze di ogni epoca storica mentre manteneva la sua essenza culturale originale.

Le tradizioni preservate

Oggi, la Cittadella di Saladino è riconosciuta come Patrimonio dell'UNESCO dal 1976, testimonianza del suo straordinario valore culturale.

 Nel 2024, un importante progetto di restauro del valore di 300 milioni di sterline egiziane è stato avviato per preservare e valorizzare questo tesoro storico.

Il complesso continua a svolgere un ruolo fondamentale nella vita culturale del Cairo moderno. 

Analogamente, il progetto "Grande Cairo" mira a trasformare la cittadella da semplice tappa turistica a destinazione culturale principale, con l'obiettivo di aumentare la permanenza media dei visitatori da 3-4 giorni a 12 giorni.

La preservazione delle tradizioni si manifesta anche attraverso i suoi musei specializzati.

 Il Museo Militare, ospitato nell'ex ospedale militare dell'epoca coloniale, custodisce una ricca collezione di armi storiche e scudi.

 Allo stesso modo, il Museo delle Carrozze, situato nell'antica mensa degli ufficiali inglesi, espone otto carrozze storiche, principalmente dell'epoca del Chedivè Ismail.

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Il Significato Contemporaneo

Attualmente, la Cittadella del Cairo sta vivendo una significativa rinascita grazie a un importante investimento di 300 milioni di sterline egiziane (circa 10 milioni di euro) destinato al suo restauro e alla sua valorizzazione.

La cittadella come simbolo nazionale

L'antica fortezza mantiene un ruolo centrale nell'identità nazionale egiziana.

 Infatti, il simbolo dell'avvoltoio egiziano, visibile sulla parete occidentale e conosciuto come "l'Aquila di Saladino", è stato ridisegnato e adottato come stemma ufficiale dell'Egitto dopo la rivoluzione del 1952.

In effetti, fino al 1983, la Cittadella ha servito come presidio militare, prima sotto il controllo delle forze britanniche e successivamente dell'esercito egiziano.

Il ruolo turistico e culturale

La Cittadella si sta trasformando in una destinazione turistica sempre più rilevante. Conseguentemente al recente restauro, i tempi di visita sono stati estesi da una a tre ore. 

Il ministero del Turismo ha registrato un aumento del 5% nelle presenze turistiche nei primi quaranta giorni del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il complesso fa parte di un ambizioso progetto denominato "Grande Cairo", che mira a:
  • Aumentare la permanenza media dei turisti da 3-4 giorni a 12 giorni
  • Integrare sei siti archeologici in un unico percorso turistico
  • Sviluppare un nuovo prodotto turistico chiamato "Cairo City Break"

La conservazione del patrimonio

Il recente programma di restauro ha già portato risultati significativi. Due torri dell'immensa fortezza, la Torre Ramla e la Torre al-Haddad, sono state completamente restaurate.

Gli interventi hanno incluso:
  • La pulitura delle strutture originali
  • La sostituzione delle pietre deteriorate
  • Il ripristino di scale e pavimenti
  • L'installazione di muri protettivi e parapetti per la sicurezza dei visitatori

Analogamente, il Palazzo Al-Gawhara, costruito nel 1814, è oggi considerato uno dei migliori esempi di architettura del XIX secolo in Egitto, con le sue splendide decorazioni ottomane. 

Il complesso ospita regolarmente eventi culturali e festival che attirano visitatori locali e internazionali, contribuendo a mantenere viva la tradizione culturale della città.

Il Ministero delle Antichità e del Turismo ha annunciato che questi interventi rappresentano solo l'inizio di un più ampio programma di restauro dei monumenti islamici del Cairo.

 Inoltre, la posizione elevata della Cittadella continua a offrire una delle più belle vedute panoramiche della città, che si estende fino alle piramidi di Giza.

 

Viaggio tra Storia

La Cittadella di Saladino rappresenta certamente uno dei tesori più straordinari del patrimonio storico egiziano.

Attraverso i secoli, questa fortezza si è trasformata da baluardo militare a simbolo culturale della nazione, dimostrando una notevole capacità di adattamento alle diverse epoche storiche.

Gli attuali lavori di restauro e valorizzazione testimoniano l'impegno dell'Egitto nel preservare questo gioiello architettonico per le generazioni future.

 Grazie agli investimenti di 300 milioni di sterline egiziane, potrai esplorare spazi rinnovati e scoprire dettagli storici prima inaccessibili.

La Cittadella continua a raccontare la sua storia millenaria, dalle origini con Saladino fino al suo ruolo contemporaneo come centro culturale e turistico.

Mentre ammiri il panorama mozzafiato del Cairo dalla sua posizione elevata, comprenderai perché questo luogo straordinario mantiene ancora oggi il suo fascino immutato.

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FAQs

Q1. Qual è l'origine della Cittadella di Saladino?

 La Cittadella di Saladino fu costruita tra il 1176 e il 1183 per volere del sultano Saladino come parte di un piano più ampio per fortificare Il Cairo e al-Fustat contro i crociati.

Q2. Quali sono i principali punti di interesse all'interno della Cittadella? 

I principali punti di interesse includono la maestosa Moschea di Muhammad Ali, il Palazzo Al-Gawhara, le antiche fortificazioni difensive, e diversi musei come il Museo Nazionale Militare e il Museo delle Carrozze.

Q3. Quanto tempo è consigliato per visitare la Cittadella? 

Grazie ai recenti lavori di restauro, il tempo di visita consigliato è stato esteso da una a tre ore, permettendo ai visitatori di esplorare approfonditamente il complesso e i suoi tesori.

Q4. Qual è il significato contemporaneo della Cittadella? 

Oggi la Cittadella è un importante simbolo nazionale, una popolare attrazione turistica e un centro culturale.

Fa parte del progetto "Grande Cairo" che mira a valorizzare il patrimonio storico della città e ad aumentare il turismo.

Q5. Quali lavori di restauro sono stati effettuati recentemente nella Cittadella? 

Recentemente, è stato avviato un importante progetto di restauro del valore di 300 milioni di sterline egiziane.

 I lavori hanno incluso il restauro completo di due torri storiche, la pulitura delle strutture originali, la sostituzione di pietre deteriorate e l'installazione di misure di sicurezza per i visitatori.